Studio sull’evoluzione storica delle migrazioni di Lugano


L’obiettivo di questo studio è quello di analizzare il bilancio migratorio della Città di Lugano dal 2016 al 2019, in modo da comprendere le cause e le dinamiche che lo contraddistinguono. Tra il 2016 e il 2019 la Città di Lugano è stata caratterizzata da 21’456 arrivi e 21’760 partenze per un bilancio migratorio netto (dato dalla differenza tra arrivi e partenze) di 304 unità in negativo. All’interno di tale studio verrà esaminata la composizione dei 21’456 arrivi e delle 21’760 partenze e non semplicemente quella del saldo di -304.

Da quanto analizzato emerge un profilo probabilistico degli individui che lasciano con più frequenza la Città: da un lato le persone di età compresa tra i 40 e i 69 anni di età, gli attinenti e le persone residenti in quartieri residenziali in prossimità del centro urbano come Viganello o Pregassona; dall’altra gli individui a basso reddito che prediligono come destinazione altri comuni del Ticino con un inferiore moltiplicatore municipale ma anche cittadini benestanti che tendono a migrare in altri Cantoni o in comuni limitrofi a Lugano. Pertanto, si può dedurre che il fenomeno migratorio è probabilmente determinato da fattori di tipo residenziale ed economico, relativi in particolare al rapporto tra costo e qualità della vita. Inoltre, di primaria importanza è sicuramente il tema del mercato del lavoro e degli spostamenti legati alla ricerca di attività professionali, i quali hanno senza dubbio un ruolo nel definire il fenomeno migratorio.

Il bilancio migratorio della Città di Lugano dal 2016 al 2019

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Tabelle riassuntive